Dante in queste "quattro face" (= quattro fiaccole, lumi) identifica i tre apostoli san Pietro, san Giacomo e san Giovanni; il quarto è Adamo, il primo uomo. Sono beati e risplendono in virtù del loro stato. La forma plurale in "-e" non è dovuta ad esigenze poetiche, bensì al troncamento del plurale antico in "-es", che si riscontra anche altrove, sia in poesia che in prosa.1