nato Benedetto Caetani (Anagni, 1230 circa - Roma 11 ottobre 1303), è stato il 193° papa della Chiesa Cattolica dal 1294 alla morte.
Dante colloca il papa fra i simoniaci1, manipolatori e trafficanti di cose spirituali, e il giudizio non è certo lusinghiero tenendo soprattutto presente che Bonifacio VIII era ancora in vita alla stesura del poema. Nella nota invettiva contro la Curia romana, le prime e più dure parole di san Pietro sono proprio rivolte contro il papa, rendendone manifesta l'indegnità del ruolo ricoperto.2
cfr. Enciclopedia Dantesca, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, ed. speciale per la Biblioteca Treccani, Arnoldo Mondadori Editore, 2005, vol.6, pp.327-328