(Aquileia, ? - ?, 155, circa) fu il decimo papa della Chiesa cattolica, all'incirca nel periodo fra l'anno 140 e il 155.
Nel Codice Muratoriano il libro il Pastore di Erma viene escluso dai libri che compongono la Bibbia, in quanto contemporaneo al codice stesso: in esso Erma parla di sé e del fratello Pio, identificabile con il papa.1
Morì martire sotto il regno di Antonino Pio.2
Dante lo cita insieme ad altri 6 papi che subirono persecuzioni nei primi decenni dell'era cristiana, considerandoli veri e propri papi, non semplici successori e/o collaboratori di san Pietro. Costoro, con il loro martirio, divennero un fulgido esempio di santità della Chiesa primitiva, in contrapposizione alle lordure cui si riferisce san Pietro.3