( ?, ? - Roma, 222) fu il sedicesimo papa della Chiesa cattolica, all'incirca nel periodo fra l'anno 217 e il 222. Nelle fonti latine è attestata sia la denominazione Callixtus che Calixtus.
Il suo fu un pontificato breve ma intenso: dal punto di vista dottrinale scomunicò Sabellio e tutti i patripassiani che negavano la Trinità di Dio; ribadì anche la condanna dell'adozionismo.1
Iniziò e sviluppò la struttura cimiteriale delle catacombe che tuttora portano il suo nome, le catacombe di San Callisto, e fondò la Basilica di Santa Maria in Trastevere.2
Dante lo cita insieme ad altri 6 papi che subirono persecuzioni nei primi decenni dell'era cristiana, considerandoli veri e propri papi, non semplici successori e/o collaboratori di san Pietro. Costoro, con il loro martirio, divennero un fulgido esempio di santità della Chiesa primitiva, in contrapposizione alle lordure cui si riferisce san Pietro.3