La “Lectura Dantis” fu fondata a Cava de’ Tirreni nel 1974 dal padre Attilio Mellone O.F.M., dal prof. Fernando Salsano, all'epoca associato di Letteratura italiana nell’Università di Salerno, e dal prof. Agnello Baldi, docente, in quegli anni, di Italiano e Latino nel locale Liceo classico “Marco Galdi” e collaboratore del Salsano.
I tre fondatori ricevettero l’incoraggiamento e le congratulazioni da insigni dantisti di fama nazionale quali il prof. Francesco Mazzoni, a quel tempo presidente della “Società dantesca italiana” e il prof. Umberto Bosco, direttore della “Enciclopedia dantesca” Treccani.
Nonostante l’entusiasmo dei fondatori, non mancarono le difficoltà, soprattutto di ordine economico. Si riuscì tuttavia ad organizzare, nell’immediato, il primo ciclo di quattro conferenze che si tennero presso il Centro d’Arte e Cultura “Frate Sole”, già fondato nel Convento San Francesco di Cava de’ Tirreni.
Subito, attraverso i rapporti col mondo universitario del prof. Salsano e le conoscenze personali del padre Attilio Mellone, cultore di Dante sin dalla sua tesi di specializzazione in teologia dommatica (La dottrina di Dante sulla creazione in genere) del 1947, la Lectura si fece conoscere in ambito nazionale, potendo beneficiare della presenza di relatori di stimata fama.
Nei primi quattro anni (1974-1978) i cicli di conferenze si tennero presso il Convento San Francesco e attirarono già un folto pubblico, proveniente anche dai comuni vicini, intellettuali, autorità politiche, istituzionali, religiose, intere scolaresche con i rispettivi insegnanti.
Tennero relazioni, sui primi canti della Divina Commedia, professori noti quali i proff. Pasquazi, Mazzoni, Montano, Sansoni, gli stessi fondatori, anch’essi dantisti stimati.